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wired - Wired.it

giovedì 29 marzo 2007

Privacy?...Diritto alla privacy?

Ma vi sembra possibile?
Vi pare normale che chi entra in parlamento a lavorare per noi, pagato da noi, possa pretendere di avere una vita privata come chiunque altro?
Arrivano a sorpresa le iene, fanno un test anti droga, beccano dei politici positivi e, l'unica risonanza che ha la faccenda, l'unica l'amentela è che il test non era ne previsto, ne autorizzato!
Uno dei tanti tizi che ci riempiono la testa di storie su come sia importante la famiglia e come siano scandalosi ed inaccettabili tutti gli altri tipi di relazione, viene beccato a trans.
Un altro viene beccato a sputtanare i soldi dei contribuenti su uno yacht con coca e puttanelle.
Questi tizi, sono funzionari pubblici, cioè lavorano per noi, decidono le leggi che condizioneranno le nostre vite.
Non hanno nessun diritto alla privacy!

Io voglio che la loro giornata sia documentata secondo per secondo.
Non ci deve essere nessun dubbio sulla loro buona fede.
Non devono assolutamente dire, fare, pensare, qualcosa che non si possa vedere in diretta e che poi non possa essere usato o pro o contro di loro.
Questi individui non devono avere diritto ad una vita privata, anche perchè, la loro, è stata una scelta. Nessuno li ha obbligati a quella carriera, ne tanto meno a guadagnare tutti quei soldi. Quindi mi sembra palesemente legittimo pretendere che in loro si possa, oltre ogni ragionevole dubbio, avere la massima fiducia. Visto che un notevole numero di queste persone sono state sospettate o, addirittura, beccate a fare qualcosa che non è esattamente in linea con la vita ed i valori che hanno scelto di seguire e reclamizzare. Mi sembra ovvio che ci voglia una drastica soluzione per togliere da noi tutti i sospetti che naturalmente affiorano.
In special modo quando funzionari pubblici, deputati, politici, senatori e chi piu ne ha piu ne metta, si ritrovano in situazioni contornate da droga(che hanno reso totalmente illegale), omosessuali(che vengono schifati) e puttane(anche loro illegali, anche se per una puttana dai tempi dei tempi, non mancherà mai lavoro)!
Io credo che di privacy possa parlare chiunque, basta che non debba decire della mia vita!
I signori che si occupano di leggi, trattati, soldi statali etc. etc. non possono pretendere nessun genere di privacy, nemmeno in bagno.

alla prossima, Lemik...

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